ROMANO TASSINARI Vive
e lavora a Pieve di Cento (Bo) in via Ponte Nuovo, 22. |
Partecipa dal 1981
(data della prima esposizione del gruppo "Pittori Pievesi") a numerose collettive
ed estemporanee.
Romano Tassinari discende dalla famiglia centese dei "Rumanén" che gestirono
l'Albergo Ristorante Roma di Via Proverzali fino alle soglie dell'ultima guerra.
Romano è nato a Cento il 21 novembre 1938 e fin da bambino manifestò una spiccata
predisposizione per il disegno e per l'uso dei colori; disegnava ovunque, a
casa e a scuola, copiando i popolari personaggi della Walt Disney, incoraggiato
anche dal suo maestro Barbolini che riconosceva in lui una certa facilità ed
attitudine per l'arte figurativa.
Nel 1966 si trasferì a Pieve, con la moglie pievese Filomena Campanini, "Nena"
per gli amici, sposata sei anni prima ( hanno due figli: Andrea e Gianluca).
Fu qui che cominciò a conoscere e a frequentare i pittori locali, in particolare
Giuseppe Gadani (Pieve 1923-1980). Frequentando la "bottega" di Gadani, Romano
imparò l'uso dei colori ad olio, tutti i segreti della loro miscelazione per
ottenere nuove tonalità cromatiche e come dosarli sulla tela con le innumerevoli
sfumature, ma soprattutto fu attratto dall'uso della "spatolina", tanto da imitare
la pittura di Gadani. Di carattere riservato Romano non ama imporsi, ma ama
raccontare fissando sulla tela le immagini che più lo attirano: preferisce i
paesaggi, soprattutto dei nostri dintorni, gli piace la campagna e la natura
in generale. Ama anche fissare gli scorci del centro storico di Pieve, dettagli
architettonici di un edificio o di un portico, o di un muro diroccato. (Antonio
Scagliarini)